lunedì 2 settembre, ore 21.00 | Giardino del Cavaticcio / in caso di maltempo: Teatro Dehon

La bicicletta rossa

| età: dai 6 anni

Principio Attivo Teatro |
foto di Domenico Semeraro / in copertina: foto di Carlo Elmiro Bevilacqua

con Giuseppe Semeraro, Silvia Lodi, Otto Marco Mercante, Dario Cadei, Cristina Mileti
regia Giuseppe Semeraro
drammaturgia Valentina Diana
musiche e bande sonore Leone Marco Bartolo
scenografie Dario Cadei
disegno luci Otto Marco Mercante
costume designer Cristina Mileti

Premio Eolo Award 2013 per la migliore drammaturgia
Menzione speciale Festival Festebà 2012

Compagnia finalista del Premio Scenario infanzia 2008

Ingresso gratuito con prenotazioni dal 20 agosto su eventbrite.it. I posti prenotati saranno garantiti fino all’ora dell’evento.
In caso di posti ancora disponibili: ingresso libero fino ad esaurimento, con apertura di lista d’attesa a partire dalle 20.30.

In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il Teatro Dehon alla stessa ora.

 

La bicicletta rossa nasce dalla necessità di creare un lavoro adatto a un pubblico trasversale attorno al tema della crisi. Abbiamo così creato una fiaba moderna a metà tra Eduardo e la visionarietà noir di Tim Burton.

A tenere il filo della narrazione è Marta che, come se sfogliasse un album fotografico, ci racconta le strampalate ed eroiche avventure della sua famiglia. Marta non è in scena, o meglio, c’è ma non si vede, è nel pancione della madre e proprio all’inizio dello spettacolo annuncia: Questa è la storia della mia famiglia prima che nascessi.

La famiglia di Marta per vivere mette le sorprese negli ovetti di cioccolato ma, a complicare la sua vita, come la vita di un intero paese, c’è BanKomat, proprietario di tutto, della fabbrica degli ovetti, della casa ma anche della luna e delle stelle e nulla può essere fatto senza pagare qualcosa a BanKomat.

La forza di questa famiglia sta nella sua capacità di trasformare uno strumento di oppressione in mezzo di liberazione e questo grazie a Pino, il fratello di Marta, che quasi per caso farà ritrovare alla famiglia la sua dignità e il suo riscatto.

Principio Attivo Teatro nasce nel 2007 da un gruppo di attori di diversa formazione e provenienza.
Si occupa prevalentemente di produzione teatrale ottenendo negli anni diversi riconoscimenti: nel 2008 Storia di un uomo e della sua ombra è finalista al Premio Scenario infanzia e nel 2010 ottiene il Premio Eolo Award come miglior spettacolo dell’anno; nel 2014 La bicicletta rossa ottiene il Premio Eolo Award per la migliore drammaturgia; nel 2016 lo spettacolo Opera Nazionale Combattenti presenta I giganti della montagna atto III è finalista al concorso In-Box Blu; nel 2020 Digiunando davanti al mare vince il premio Museo Cervi “Teatro per la memoria” e nel 2022 il premio della critica al Festival Ermo Colle.
Dal 2009 ad oggi la compagnia ha realizzato diverse tournée all’estero portando i propri lavori in Cina, Giappone, Singapore, Sud America (Cile, Brasile), Europa. Importante è stato l’incontro con la scrittrice e drammaturga torinese Valentina Diana che ha curato la drammaturgia di diversi spettacoli.
Dal 2015 al 2020 ha condiviso la gestione della residenza teatrale presso il Teatro Comunale di Novoli (Le). Codirige il Festival Kids, festival di teatro e delle arti per le nuove generazioni a Lecce e I Teatri della Cupa, festival di teatro contemporaneo nei comuni di Novoli, Campi Salentina e Trepuzzi.
Dal 2018 la compagnia è stata riconosciuta dal MIBACT come Impresa di produzione di Teatro di Innovazione nell’ambito del Tatro per l’Infanzia e la Gioventù.
Di Principio Attivo Teatro fanno parte: Dario Cadei, Stefania Giunco, Silvia Lodi, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti, Giuseppe Semeraro, Francesca Randazzo, Raffaella Romano, Adamo Toma.