Premio Scenario 2007 - 11a edizione | Progetto finalista
SANTARCANGELO International Festival of the Arts 5-15 luglio 2007, 9 / 10 / 11 Luglio 2007
lunedì 9 Luglio , ore 18:00 | Il Lavatoio
Rita
Raffaella Tiziana Giancipoli
via Laurora, 28 – 70037 Ruvo di Puglia (BA)
tel. 080 3615686
cell. 389 5126775
raffaella.giancipoli@tin.it
organizzazione:
Anna Maria de Giorgio
via D’Abignenti, 7 – 70037 Ruvo di Puglia (BA)
cell. 340 0701717
a.degiorgio@libero.it
Chiudere gli occhi e sognare: una vita diversa, l’amore, il cuore che batte forte, le fughe nonostante i controlli, le mani morbide di lui.
La paura di essere amata e alla fine lasciarsi andare. Ma solo ad occhi chiusi ci si può lasciar andare al volo. Abbandonarsi.
Abbandonarsi ai ricordi rimasti impigliati in un capello bianco, tra i solchi delle mani rugose, in una piega dell’abito buono.
Poi, un giorno, il ricordo ci trasporta più giù del noi che conosciamo, davanti alla porta dei nostri incubi.
Incubi di fronte ai quali non ci si può più nascondere. Aprire gli occhi diventa necessario, necessario e doloroso.
E il dolore può esser raccontato solo nella lingua madre del nostro corpo: le orecchie, le mani, la bocca, i piedi, tutto parla in dialetto. La lingua della terra che ci ha generato.
Finalmente con gli occhi aperti a guardare in faccia il passato, quello vero.
Occhi negli occhi.
Raffaella Giancipoli inizia la sua formazione nel paese d’origine, Ruvo di Puglia, dove nel 2000 frequenta un laboratorio teatrale condotto da Michelangelo Campanale, presso l’associazione Tra il Dire e il Fare.
Nel 2001 si trasferisce a Bologna, dove si iscrive al Corso di Laurea Dams e frequenta un laboratorio condotto da Angela Malfitano.
Nel 2002 entra a far parte del gruppo di allievi che partecipano al corso annuale “Siate voi passanti” organizzato da ERT e condotto da Stefano Vercelli e Sonja Abaunza Galvis. A giugno gli allievi debuttano nello spettacolo sensoriale La chiave dorata.
Nell’estate del 2003 partecipa a un laboratorio condotto da Cèsar Brie in Abruzzo; entra così a far parte del gruppo di allievi scelto per la produzione dello spettacolo Il cielo degli altri fondando la compagnia Teatro Setaccio con la quale debutta nel maggio del 2004. A settembre del 2005 partecipa all’allestimento del testo Zio Vanja per la regia di Isadora Angelini e Cèsar Brie.
Nel 2006 ritorna a Ruvo di Puglia, dove lavora con l’associazione Tra il Dire e il Fare e con la compagnia La Luna nel Letto. Attualmente è impegnata nella produzione di uno spettacolo d’attore e burattini: Pinocchio a Sud per la regia di Michelangelo Campanale.