PROGETTO TRIENNALE SANTARCANGELO 2009-2011, 19/20/21 giugno 2009

sabato 20 Giugno , ore 19:00 | Teatro Petrella

Pino

Camilla Barbarito | Milano

di e con Camilla Barbarito
produzione audio Ulisse Garnerone

Camilla Barbarito
via Gaetano Ronzoni, 6 – 20123 Milano
cell. 333 5900627
camillabarbarito@gmail.com
www.myspace.com/ulisseecamilla

lo spettacolo

avevo svariati tipi di paure. Le coltivavo senza saperlo.
Milioni di antenne, nei gomiti, nelle gengive e nelle cartilagini dei ginocchi mi portavano un frastuono di messaggi sovrapposti in grassetto. E io, con gusto tutto speciale, ne rimestavo la polvere inalandone le parti più minime e velenose…
… ma quando l’ho vista sorridermi dal tapis roulant ho capito che non era Lei…
… e quando poi trovi le scarpine che fanno al caso tuo, eh! E allora parti e sei pronto ad andare da tutte le parti, a destra, a manca…
… non ho mai potuto sopportare la cattiveria…

Pino è un vecchio.
E questo spettacolo è dedicato a lui.
È un vecchio qualsiasi.
E poi ci sono altri milioni di cose attorno. Alcune belle, altre orride.
Questo lavoro l’ho intrapreso per mettermi alla prova e uscire allo scoperto. Per fare la mia denuncia contro i soprusi e il mio omaggio alla gentilezza.
Ho cercato di mettere in scena alcuni stati d’animo. Per raccontare la complessità della nostra epoca.
Attraverso i quadri di cui è fatto questo spettacolo c’è molto del nostro paese, nel bene e nel male. E sicuramente bisogna dire che c’è un tributo alle vecchie generazioni e al Poeta Pier Paolo Pasolini.

La compagnia

Camilla Barbarito si è formata come attrice al Teatro del Sole di Milano e partecipando a vari progetti e spettacoli anche in Africa Sub-Sahariana. Lavora con il regista Henrique Koeng a Zurigo e con Beppe Rosso a Torino. Dal 2003 fonda, insieme a Chiara Vallini, la compagnia I vicini di Peppino, sostenuta dal Sistema Teatro Torino, con la quale ha partecipato alla Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo e ha vinto il Premio Godot di Mercurdo Biennale sull’Assurdo.
Parallelamente, approfondisce una ricerca molto personale sul canto, legato all’improvvisazione e al repertorio rurale di tutta Italia. Ha lavorato con Vladimir Denissenkov, Massimo Miride (colonne sonore dei film di Daniele Gaglianone), Bianca Giovannini. Attualmente collabora con Ulisse Garnerone, con l’ensemble afro MetroBrousse e con il trio di tango argentino El Yeite. Ha vinto con Samir Oursana il Premio Scenario Infanzia 2006 con la regia dello spettacolo Giuditta.