Premio Scenario Infanzia 2014 - 5a edizione | Progetto finalista
Parma, 7 novembre 2014
venerdì 7 Novembre , ore 15:00 | Teatro al Parco
La stanza dei giochi
| età: dagli 8 ai 10 anni
con Elio Ciolfi, Emma Frediani
oggetti di scena Erica Canale Parola
regia e drammaturgia Marta Abate, Michelangelo Frola
ScenaMadre
Salita Sant’Erasmo 5/3 – 16033 Lavagna (Ge)
referente Marta Abate
cell. 333 9045338
info@scenamadre.com
www.scenamadre.com
Progetto vincitore Premio Scenario infanzia 2014
Uno spazio scenico affidato alla naturalezza di soli attori bambini, che ribalta la consuetudine del Teatro Ragazzi interpretato da adulti, per riscoprire il nesso fondante tra gioco e teatro. I temi eterni della condizione umana rivelati in filigrana, in un tessuto di conflitti, complicità, piccoli egoismi e affermazioni di potere. Una drammaturgia sapiente che restituisce con limpidezza e semplicità di gesti e parole la dimensione profonda e poetica del mondo infantile.
Il progetto
Uno spazio pieno di giocattoli, dove passare ore e ore a inventare, ridere, costruire, divertirsi.
Questa è, nell’immaginario di ogni bambino, la stanza dei giochi.
Ma basta poco perché il terrain de jeux diventi terrain de guerre, la dimensione di un conflitto dove ogni gioco innesca e alimenta una diversa sfumatura dell’egoismo. Due bambini imparano così sulla propria pelle quanto ci si possa ferire in modo molto sottile, semplicemente rendendo il gioco strumento di inganno, ricatto, minaccia. La stanza dei giochi mette in scena una piccola guerra fredda dove la realtà e il gioco si confondono, il tempo non è più un parametro immutabile e agli adulti non è permesso entrare.
La compagnia
ScenaMadre nasce nel 2013 da un’idea di Marta Abate e Michelangelo Frola, e dalla decisione di dar vita a una piccola realtà teatrale che attinga ai diversi e complementari percorsi dei due artisti. Nelle rispettive esperienze lavorative entrambi hanno dato spazio e importanza alla conduzione di laboratori teatrali in ambito scolastico ed extrascolastico, sviluppando un metodo personale di lavoro e creazione scenica con bambini e ragazzi.
Tra gli incontri più significativi per la loro crescita: Ferruccio Merisi e Claudia Contin, Serena Sinigaglia, Emma Dante, Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco, Valeria Sacco e Marco Ferro. Nel 2013 hanno collaborato con l’Università degli Studi di Torino, conducendo la sessione dei laboratori teatrali dedicata agli educatori professionali.
Attualmente la compagnia è impegnata in un progetto promosso dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione Cesare Pozzo per la realizzazione di uno spettacolo sulla storia delle Società di Mutuo Soccorso rivolto a un pubblico giovanile.
Rassegna stampa
"d.repubblica.it", 24 novembre 2015
di Elasti
L'ho visto a Milano, con i miei figli. Girerà ancora per l'Italia, nei prossimi mesi, con moderazione perché Emma ed Elio devono andare a scuola e fare le cose che si fanno a dieci anni. E perché al centro, non solo del palco, ci sono loro.
Se lo incrociaste, non perdetelo.
"dramma.it", 15 novembre 2015
di Angela Villa
"puerludens.it", 11 novembre 2015
di Elisa Rossoni
"teatroteatro.it", novembre 2015
di Giampiero Raganelli
"Hystrio", a. XXVIII, n. 61 (1/2015)
di Mario Bianchi
"La Gazzetta di Parma", 9 novembre 2014
di Valeria Ottolenghi
"klpteatro.it", 13 novembre 2014
di Mario Bianchi
"teatroecritica.net", 12 novembre 2014
di Gaia Clotilde Chernetich
“Comments”, 17 novembre 2014
di Roberta Gandolfi (commento all'articolo di “teatroecritica.net”)
“Comments”, 20 novembre 2014
di Francesca Finamore (commento all'articolo di “teatroecritica.net”)
Secondo me i due bambini de “La stanza dei giochi” non copiano e non sono due “adulti in miniatura” (infelicissimo l’accostamento con Vianello-Mondaini), ma, attraverso un percorso breve ma intenso, ci fanno compiere un percorso all’interno di dinamiche di conflitto da cui né i bambini, né gli adulti sono esenti.
E proprio so-stando all’interno del conflitto, si apre una possibilità di relazione che non è un “lieto fine”, ma uno spiraglio verso l’altro.
“Comments”, 21 novembre 2014
di Ila Delnevo (commento all'articolo di “teatroecritica.net”)
“Comments”, 24 novembre 2014
di Simone Minoli (commento all'articolo di “teatroecritica.net”)
[…] Forse a un pubblico di bambini “La stanza dei giochi” può solo divertire, ma agli adulti questo spettacolo, pacatamente, GRIDA! Perché la trama così minimale tira in causa ciascuno […] chi fuori, chi dentro la casetta ma tutti in qualche modo si è in scena, partecipi (cos’altro può essere che per 20 minuti non fa tirare fiato?), fino al finale, dove i bimbi insegnano quanto poco ci vorrebbe per riavvicinarsi. Perciò grazie agli artefici di questo spettacolo… e a chi permette di scrivere qui il mio pensiero.
“Comments”, 25 novembre 2014
di Sara Zunino (commento all'articolo di “teatroecritica.net”)
Ho trovato lo spettacolo molto intelligente e raffinato, questo probabilmente lo rende un pezzo degno di nota ma non apprezzabile da tutti. Per quanto mi riguarda non può essere che una qualità aggiuntiva al valore di questo lavoro.
UN’ISTRUTTIVA GIORNATA DI STUDIO
di Francesco Gallina