Premio Scenario Adolescenza 2024 | Progetto finalista
,
lunedì 2 Settembre , ore 16:30 | DAMSLab / Teatro (streaming DAMSLab / Auditorium)
It’s a match!
| età: 11-16 anni
regia e drammaturgia Micol Jalla
con Martina Montini, Letizia Russo e alcune voci
dramaturg Giulia Trivero
suono Filippo Conti
costumi Katarina Vukcevic
scene Rosita Vallefuoco
scenografa realizzatrice Simona Petrucci
luci Gianni Bertoli
assistente alla regia Nicolò Tomassini
tecnico Matteo Chenna
MICOL JALLA
via della Consolata, 3 – 10122 Torino
cell. 345 9615028
micoljalla@hotmail.it
Un mondo distopico in cui fare match significa abbinarsi, appaiarsi attraverso profili affidati a un social network, nell’illusione che un meccanismo algoritmico possa aggirare la casualità dei destini individuali sovvertendo la naturalità delle relazioni genitoriali. Sono stati i preadolescenti coinvolti in una indagine sull’argomento a fornire le domande da affidare a un’immaginaria app di incontri destinata a risolvere la difficoltà tutta contemporanea di essere genitori e figli. Uno spettacolo che, nel disegnare la simulazione agghiacciante di vincoli famigliari affidati a un meccanismo di compravendita dell’identità e dei legami, inquieta e lascia aperte le domande che riguardano i confini fra imposizione e autoimposizione, aderenza alle aspettative e accettazione dell’imperfezione, dipendenza dall’approvazione degli altri e libertà di essere se stessi.
Ingresso libero con prenotazione consigliata. La prenotazione si effettua dal 20 agosto scrivendo a segreteria@associazionescenario.it
Un mondo distopico in cui genitori e figli si scelgono a vicenda su un social network, “Kinder”, che contiene una serie di profili con cui fare match. Swipe left or swipe right? Scorri a destra per mettere like, a sinistra per rifiutare. Se vi piacete sarete messi in contatto e, se vorrete, potrete incontrarvi per mettere alla prova il vostro feeling. E dopo qualche appuntamento, o subito, o mai, potrete decidere di diventare ufficialmente genitori e figli, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, tutti i giorni della vostra vita finché morte non vi separi. Fa paura, vero? Eppure è così anche nel mondo di oggi, dove, però, non ci si sceglie.
Un’aspirante madre e un’aspirante figlia, dopo una serie di incontri sfortunati, si conoscono e decidono di adottarsi per sempre. Ma potersi scegliere tiene alla larga i problemi?
Un processo di indagine condivisa con preadolescenti sui concetti di aspettativa, di perfezione, di scelta, di predeterminazione, di adattamento, di delusione, di crescita: sulla difficoltà di essere figli e di essere genitori.
Micol Jalla, regista e drammaturga, incontra le attrici e i collaboratori artistici della compagnia al Teatro Stabile di Torino, dove lavora con Valerio Binasco. Centrale è l’impegno per le nuove generazioni e continuativa la collaborazione con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, dove Jalla è docente teatrale, responsabile di progetti di audience development per bambini e adolescenti, assistente di Nino D’Introna e Emiliano Bronzino e drammaturga dello spettacolo Alice in Wwwonderland. Nel 2024 firmerà per il Teatro Stabile di Torino la regia di un corto per MITOS21.