Il progetto

Il Principe Mezzanotte è vittima di una maledizione: quando incontrerà il vero amore sarà destinato a trasformarsi in un essere mostruoso. Per sottrarsi a tale destino decide di non innamorarsi mai, si rinchiude in un maniero fumoso e vive da solo, triste e malinconico. Ma una notte un gran trambusto lo distoglie dai suoi pensieri: qualcuno è entrato nel suo castello e quel qualcuno è la ragazza che ha sempre sognato e… temuto. Come farà a spezzare l’incantesimo senza perdere il suo amore? Un carosello di personaggi buffi e grotteschi ci porteranno nel mondo di questa fiaba delicata e ricca di ironia ma soprattutto romantica, raccontata con uno stile insolitamente noir, misterioso e poetico. L’ambientazione e i personaggi sono gotici e allo stesso tempo dolci, insoliti e per questo ancora più umani. La scenografia è stata pensata per creare una “stanza magica”, onirica, alla quale gli spettatori possono accedere solo passando per un inusuale pertugio: un comò. Anche questo oggetto è stato appositamente realizzato per diventare una piccola porta una volta privato dei cassetti. Una reale possibilità per i piccoli e grandi spettatori di poter entrare in un’altra dimensione, vivere un’esperienza fantastica come spesso solo nei libri può accadere. La struttura, che ricorda un piccolo chapiteau di un circo romantico ed elegante, può ospitare circa 100 bambini che saranno fatti accomodare su panche e comodi cuscini. Lo spettacolo sarà anzitutto un evento visivo e un’esperienza indimenticabile per i bambini, una vera porta dimensionale, un piccolo rito iniziatico post moderno.

La compagnia

La compagnia Teatropersona realizza spettacoli, seminari di formazione per attori e registi, e soprattutto porta avanti un continuo e coerente lavoro sul proprio territorio, operando nel campo sociale e del teatro per ragazzi. Collabora con diverse istituzioni culturali. Nel 2004/2005 realizza il progetto pedagogico e artistico annuale “Cechov”, con il sostegno del Comune di Roma e curato dall’Università di Roma Tre (Corso di Laurea DAMS); da anni collabora con l’Università di Roma Tre e con l’Università La Sapienza di Roma. È stata finalista del Premio Ustica per il Teatro con lo spettacolo Theresienstadt che ha debuttato alla 35° edizione del Festival Internazionale di Santarcangelo dei Teatri. Vincitrice del premio europeo Beckett & Puppet 2006 con lo spettacolo Beckett Box. Organizza il Festival dei Teatri di Ricerca Miraggi e il Festival Internazionale degli Artisti di Strada Città di Civitavecchia. Collabora da alcuni anni con gruppi di rilevanza internazionale come il Grotowsky Center di Wroclaw. Di recente pubblicazione due libri contenenti saggi di Alessandro Serra: Ipercorpo a cura di Paolo Ruffini e Beckett & Puppet a cura di Fernando Marchiori. Nel luglio 2008 debutta lo spettacolo Trattato dei Manichini già vincitore di due premi prestigiosi: Nuove Creatività (con il sostegno di ETI Ente Teatrale Italiano) e Premio di scrittura di scena Lia Lapini. La compagnia Teatropersona conta esperienze pedagogiche sia in Italia che all’estero. Conduce laboratori nelle scuole di Civitavecchia e zone limitrofe. Nel 2001 è responsabile del settore teatro per l’infanzia nell’ambito del progetto della Comunità Europea Las Francas du finistère, a Brest (Francia). Nel 2004/2005 realizza “Inviti alla lettura” per le scuole elementari per la decima edizione di Umbria Libri. Nel 2005 realizza in Umbria un progetto rivolto alle scuole superiori, incentrato sulla messa in scena dello spettacolo Cechov non ha dimenticato e arricchito da una serie di dibattiti e incontri. Organizza eventi e spettacoli per bambini in piazze e istituti. Conduce da tre anni corsi di teatro per bambini dai 3 ai 13 anni presso la sua sede. Nel mese di ottobre 2008 organizza la V edizione del Festival Miraggi, totalmente dedicato all’infanzia (spettacoli, laboratori per bambini, piccola fiera dell’editoria per l’infanzia ecc.).