Lo spettacolo

Raccontare una fiaba, viverla oggi in teatro, raccontare un mondo che pare perduto dalla prospettiva del momento presente. Due sorelle, i loro corpi declinati in piccole danze che diventano parole, invocazioni, domande. Due bambine in un mondo bellissimo, che non vogliamo ignorare.
La storia di Biancarosa e Rosarossa si apre nell’idillio di due rosai che crescono davanti a una casa al limitare del bosco. Esuberanza e mitezza, estroversione e introversione, estate e inverno, una rosa rossa e una rosa bianca.
Nessuna crudezza e brutalità, è l’esplosione di un mondo armonico in cui tutti gli elementi della natura sono in equilibrio: “l’opposto concorde e dai discordi bellissima armonia”.
Cosa rende possibile tale equilibrio armonico?
La fonte da cui tutto viene è il grembo materno.
Crediamo che l’onnipotenza della madre sia tutt’uno con la sua fragilità; lei come noi è fusa con il caos del mondo. Vorrebbe preservare le figlie dalle possibili conseguenze devastanti del caos, ma la fiaba ci insegna che una cosa è anche il suo opposto, e così la madre che le avvicina è la stessa che le allontana, lasciandole libere di andare sull’orlo di un abisso.
La fiaba si frantuma.
Le due sorelle, nel cinismo del presente, scoprono l’ingratitudine. Incapaci di compassione, spezzano il contatto con la loro madre interiore, e la madre reale, divenuta vecchia, finirà in un ospizio.
Bianca e Rosa hanno trovato la libertà, o hanno perso la libertà?
È una storia di solitudini, e di grembi che faticano ad accogliere.
Essere e non essere madri?
Questo è il problema di oggi, come donne, a trent’anni.

La compagnia

MAB ensemble nasce a Verona nel 2014 dall’incontro di artisti del teatro e delle arti visive per dare vita a un teatro inteso come forma d’arte totale.
Monica Ceccardi, autrice e attrice diplomata all’Accademia del Teatro Stabile del Veneto, vince il Premio Enriquez. Laureata in Filosofia, fonda NONSOCHE teatro. Diretta, tra gli altri, da Cesare Lievi, Elena Bucci e Marco Sgrosso, Lindsay Kemp.
Marco Ferrara, diplomato in Belle Arti, lavora come concept artist per lo studio Rainbow di Roma. La sua esperienza professionale spazia a livello internazionale dalla grafica all’illustrazione al teatro.
Irene Fioravante, autrice e attrice, laurea in Arti dello Spettacolo e laurea magistrale in Storia delle Arti. Si forma con Pippo Delbono, Rena Mirecka, Carlo Boso, Virgilio Sieni, Mario Gonzalez. Collabora, tra gli altri, con Associazione Armilla di Verona.
Claudio Modugno, tecnico e disegnatore luci, si forma all’Institut Supérieur des Techniques du Spectacle di Avignone. Ha lavorato, tra gli altri, per Palkettostage e per il Festival Mirabilia.