Premio Scenario Infanzia 2014 - 5a edizione | Progetto finalista
Parma, 7 novembre 2014
venerdì 7 Novembre , ore 14:30 | Teatro al Parco
astronave51
liberamente tratto dal romanzo Nick e il Glimmung di Philip K. Dick
| età: dagli 6 ai 10 anni
adattamento e regia Caterina Carpio e Alice Palazzi
con Caterina Carpio, Fortunato Leccese, Alice Palazzi
dramaturg Margherita Mauro
disegno luci Kadia Baston
Compagnia lacasadargilla/Alice Palazzi
via Gabrio Serbelloni, 115 – 00176 Roma
cell. 349 6081003
alipalazzi@gmail.com
Il progetto
“Sotto di loro apparve un mondo arancione,
sospeso tra le nebbie, come se stesse
evaporando nella luce del suo sole.”
Philip K. Dick
Una stazione radio persa nello spazio distante anni luce dalla terra. La voce lontana di due astronaute narra di mondi extraterrestri abitati da creature aliene, di viaggi oltre lo spazio-tempo. Un programma radiofonico trasmesso contemporaneamente in 451 mondi che raccoglie le storie dell’universo: tra queste, quella di Nick. Nick vive sul pianeta Terra, ormai ricoperto di palazzoni di cemento che si innalzano dal sottosuolo fin su verso il cielo. Qui la popolazione è cresciuta a dismisura e gli insegnanti hanno talmente tanti studenti da dover tenere lezioni in videoconferenza. Ma la cosa peggiore è che gli animali domestici sono diventati illegali. Tutti sono tenuti a denunciare chiunque possieda un animale e a consegnarlo ai terribili Accalappiatori. Che cosa può fare Nick per salvare il suo coniglio se non partire verso altri mondi? L’astronave51, scatola-mondo, stazione radio e scuola, astronave e pianeta, alieno e casa, è lì ad attenderlo. E anche il Pianeta dell’Aratro, colonia extraterrestre lontana e selvaggia, abitata da insolite creature aliene. Sul Pianeta dell’Aratro Nick dovrà confrontarsi con il Glimmung, essere enigmatico dalla natura semidivina che, invisibile ai più, “è colui che tesse la ragnatela del destino” e vuole regnare disseminando il male. Nick, insieme al suo coniglio, alla scoperta del nuovo pianeta, sarà il bambino-eroe che affronterà il Glimmung indebolendo la sua forza oscura.
La compagnia
Alice Palazzi si laurea preso l’Università degli Studi di Bologna in Scienze dell’Educazione, con una tesi dal titolo Il teatro per la prevenzione dell’AIDS in Africa. Dal 1995-98 frequenta la Scuola teatrica della discesa di Claudia Castellucci/Socìetas Raffaello Sanzio e nel 2001 il corso di formazione superiore per attori, promosso da Emilia Romagna Teatro, “Zampanò – fra arti popolari, cinema e teatro: da Fellini a Santarcangelo”. Nel 2005 fonda con Lisa Ferlazzo Natoli e Maddalena Parise la compagnia teatrale lacasadargilla, gruppo mobile di attori musicisti drammaturghi cineasti artisti visivi tecnici e organizzatori, un ensemble allargato che lavora insieme su spettacoli, installazioni, concerti, rassegne e attività di formazione.
Caterina Carpio, premio Ubu 2013 come miglior attrice per Francamente me ne infischio, regia di Antonio Latella. Diplomatasi nel 2003 alla scuola del Teatro Stabile di Torino, ha lavorato tra gli altri con Franco Branciaroli, Giancarlo Sepe, Serena Sinigaglia, Carmelo Rifici, Andrea De Rosa. Nel 2009 partecipa allo spettacolo Foto di gruppo in un interno, drammaturgia collettiva con la regia di Lisa Ferlazzo Natoli. Sempre nel 2009 inizia a Milano il lavoro sul progetto Buio. È in questa occasione che sceglie di far parte della compagnia Proxima Res sotto la guida artistica di Carmelo Rifici e Alessio Maria Romano. Con Proxima Res nel 2013 ha fondato a Milano una scuola di teatro con corsi per adulti, ragazzi e bambini.
Fortunato Leccese si diploma come attore al Centro Internazionale La Cometa nel 2008. Lavora come attore, tra gli altri, con Lisa Ferlazzo Natoli, Giorgio Barberio Corsetti, Loredana Scaramella, Carmelo Rifici, Matteo Latino e Motus.
Dopo diverse occasioni di condivisione professionale, abbiamo deciso di confrontarci con un’esperienza nuova: uno spettacolo per non adulti. Legare le nostre esperienze professionali in un progetto originale ha creato un connubio artistico ancora più profondo, nel quale vanno a confluire due gruppi teatrali (lacasadargilla e Proxima Res), da sempre orientati verso la ricerca di nuovi linguaggi.