Premio Scenario 2021- 18a edizione
L’Associazione Scenario promuove la diciottesima edizione del Premio Scenario, che nasce allo scopo di valorizzare nuove idee, progetti e visioni di teatro per la ricerca e l’inclusione sociale.
Il Premio Scenario e il Premio Scenario Periferie sono strettamente interconnessi e condividono le medesime fasi di selezione e valutazione, per confluire entrambi nella Generazione Scenario 2021.
Tre sedie (2020) © Tomaso Mario Bolis
Il Premio si rivolge a giovani di età inferiore ai 35 anni, non appartenenti a strutture socie di Scenario né a formazioni riconosciute o sovvenzionate. Sono esclusi i progetti che siano già stati rappresentati integralmente o in parte davanti a qualsivoglia pubblico e che non restino inediti fino all’assegnazione del Premio. Sono altresì esclusi i progetti proposti ad altri premi teatrali. Sono selezionati progetti originali e inediti destinati alle scene della ricerca e dell’inclusione sociale.
Scadenza bando: 31 Ottobre 2020
Modalità di partecipazione
Per partecipare al Premio:
– compilare in forma digitale le quattro schede/questionario;
– versare la quota di iscrizione di € 70 secondo le modalità indicate nel bando;
– stampare le quattro schede dopo la compilazione on line. La prima e la quarta (scheda di iscrizione e autocertificazione) vanno firmate in calce dal referente;
– consegnare o inviare per posta entro e non oltre il 31 ottobre 2020 14 novembre 2020 le quattro schede stampate, unitamente alla ricevuta del pagamento e insieme a eventuali materiali relativi al progetto.
Tappe di selezione
I 40 partecipanti selezionati dalle Commissioni zonali nella fase istruttoria presentano i loro progetti, della durata massima di 20 minuti, in due tappe di selezione che si svolgono in forma pubblica presso La Piccionaia di Vicenza, 15-16-17 giugno e presso la Cittadella degli artisti / Teatri di Bari di Molfetta (Ba), 5-6-7 luglio. Un osservatorio critico vaglia i progetti destinati alla Finale.
Vicenza, 15-16-17 giugno 2021
Teatro Astra e Teatro Comunale
Teatro Astra di Vicenza
Contrà Barche, 55 · 36100 Vicenza
www.teatroastra.it
Teatro Comunale Città di Vicenza
Viale Giuseppe Mazzini, 39 · 36100 Vicenza
www.tcvi.it
Organizzazione
La Piccionaia
info: Silvia Sette tel. 0444 323725
info@teatroastra.it
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ore 14:00
Teatro AstraCadono fiocchi di neve, soggetti della gravità (titolo provvisorio)
Christian Gallucci - Milano
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ore 15:20
Teatro ComunaleLOW
Gerets Records - Pero, Mi
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ore 16:10
Teatro ComunaleFunerale all’italiana
Benedetta Parisi - Roma
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ore 17:00
Teatro ComunaleIl Canto del Bidone*
Generazione Eskere - La Spezia
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ore 17:50
Teatro ComunaleMateriali per la morte della zia
Bribude Teatro - Varese
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ore 19:10
Teatro AstraAldiquà di tutto
Co.Vo Barbaroux - Trani, Bt
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Negli intervalliL'Osservatorio critico incontra le compagnie
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ore 09:00
Teatro AstraVerderame
Pars Construens - Parma
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ore 10:20
Teatro ComunaleTopi*
Usine Baug - Bresso, Mi
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ore 11:10
Teatro ComunaleNude – L’arte squarcia
Palinodie - Aosta
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ore 12:00
Teatro ComunaleLeda aveva un soldatino di stagno
Di Bella/Croce - Milano
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ore 12:50
Teatro ComunaleMater 2.0*
Talìa's Machine - Milano
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ore 15:00
Teatro ComunaleBiancaneve e i sette nazi
FanniBanni’s - Modena
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ore 15:50
Teatro ComunaleIl Cabaret della Povera Gente*
Tra i Binari - San Miniato, Pi
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ore 16:40
Teatro ComunaleSurrealismo capitalista
Baladam B-side - Mirandola, Mo
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ore 17:30
Teatro ComunaleFernweh o la fame del pane altrui
Compagnia Quaranta Minuti - Villongo, Bg
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Negli intervalliL'Osservatorio critico incontra le compagnie
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ore 09:00
Teatro AstraAfànisi
Alessandro Paschitto / ctrl+alt+canc - Milano
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ore 09:50
Teatro AstraBoiler Room – Generazione Y*
Ksenija Martinovic - Udine
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ore 10:40
Teatro AstraAl limite dello sputtanamento totale
Viola Marietti - Milano
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ore 11:30
Teatro AstraAnche in casa si possono provare emozioni forti
Filograno / Rossi - Milano
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ore 12:20
Teatro AstraLe Etiopiche
Mattia Cason - Belluno
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Negli intervalliL'Osservatorio critico incontra le compagnie
*Premio Scenario Periferie
Molfetta (Ba), 5-6-7 luglio 2021
La Cittadella degli artisti
La Cittadella degli artisti
Via Bisceglie 775 · 70056 Molfetta (Ba) · organizzazione: Teatro Kismet · referente: Michele Depalo
tel. 392 1638782 · info@cittadellartisti.it · www.cittadellartisti.it – www.teatridibari.it
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ore 14:30
Sala TeatroS’Unda Manna
Gruppo NoMade - Elmas, Ca
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ore 15:20
Sala OffS.R.L. Società a Responsabilità Limitata*
Cuntastorie - Napoli
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ore 16:10
Sala TeatroBucodentro*
Agnese&Tiziano 2.0 - Aprilia, Lt
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ore 17:00
Sala OffConfiteor
Arena Boncaldo Zanghì - Palermo
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ore 17:50
Sala TeatroTonno e Carciofini – Una storia wrestling
Impegnöso / Röhl / Sësti - Foligno, Pg
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ore 18:40
Sala OffI merdaioli
Savarese / Quadrino - Roma
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Negli intervalliL'Osservatorio critico incontra le compagnie
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ore 09:00
Sala TeatroBebuquin o I dilettanti del miracolo
Pallaksch - Osimo, An
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ore 09:50
Sala OffStè – Facciamo come i passeri e le scimmie
Stefano Ferrara - Roma
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ore 10:40
Sala TeatroMeridiani
Chiarastella Sorrentino - Napoli
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ore 11:30
Sala OffNon per soldi ma per denaro
Raffaele Bartoli - Roma
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ore 12:20
Sala TeatroPig Bitch
Vulìe Teatro - Capua, Ce
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ore 15:00
Sala OffLudopazzə*
Sabrina Marchetta & Edoardo Camilletti - Roma
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ore 15:50
Sala TeatroCanarini
Les Moustaches - Fara Gera d'Adda, Bg
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ore 16:40
Sala OffMaternàge
Calogero Scalici - Palermo
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ore 17:30
Sala TeatroDe(ath)livery
Cercamond Compagnia Teatrale - Napoli
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ore 18:20
Sala OffSoggetti fragili*
Andrea Lucchetta - Napoli
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Negli intervalliL'Osservatorio critico incontra le compagnie
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ore 10:00
Sala TeatroEffimeroEterno
Vernicefresca Teatro - Avellino
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ore 10:50
Sala TeatroDeep
Terzo Piano - Napoli
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ore 12:00
Sala TeatroStill Alive
Caterina Marino - Roma
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ore 12:50
Sala TeatroL’origine dell’eroe
Sette / Sesti - Foligno, Pg
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Negli intervalliL'Osservatorio critico incontra le compagnie
*Premio Scenario Periferie
OSSERVATORIO CRITICO*
MEMBRI ESTERNI
Magda Siti direttrice artistica Drama Teatro
Michele Mele organizzatore teatrale e curatore
MEMBRI DELL’ASSOCIAZIONE SCENARIO
COMMISSIONE 1 (NORD EST)
Rita Maffei attrice e regista, codirettrice artistica del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Udine
Sergio Meggiolan co-direttore artistico e ufficio programmazione e progetti de La Piccionaia, Centro di Produzione Teatrale, Vicenza
COMMISSIONE 2 (LOMBARDIA 1)
Laura Capasso ufficio distribuzione spettacoli per Fondazione Palazzo Litta per le Arti Onlus – MTM Teatro
Donato Nubile attore, direttore artistico di Campo Teatrale, Milano
COMMISSIONE 3 (LOMBARDIA 2/LIGURIA/PIEMONTE)
Francesco D’Agostino responsabile organizzativo e per la distribuzione degli spettacoli del Teatro del Buratto, Milano
Isabella Lagattolla organizzatrice, fondatrice e codirettrice del Festival delle Colline Torinesi, Torino
COMMISSIONE 4 (EMILIA ROMAGNA 1)
Jacopo Maj vicepresidente di Teatro Gioco Vita s.r.l., direttore artistico del Festival L’Altra Scena, direttore di produzione e direttore del personale di Teatro Gioco Vita, Piacenza
Cristina Valenti presidente e direttore artistico dell’Associazione Scenario, docente di Storia del Nuovo Teatro e Teatro sociale, Università di Bologna
COMMISSIONE 5 (EMILIA ROMAGNA 2)
Stefano Casi codirettore artistico di Teatri di Vita, Bologna
COMMISSIONE 6 (CENTRO)
Stefano Cipiciani vicepresidente dell’Associazione Scenario, presidente di Fontemaggiore, Perugia
Luca Marengo direttore artistico della Fondazione Sipario Toscana onlus – La città del teatro, Cascina
COMMISSIONE 7 (LAZIO 1)
Massimo Vellaccio attore e condirettore del Florian Metateatro, Pescara.
COMMISSIONE 8 (LAZIO 2/SARDEGNA)
Livia Clementi organizzatrice teatrale, responsabile comunicazione di OTI – Officine del Teatro Italiano, direttrice artistica della stagione ragazzi della Sala Umberto, Roma
* I Commissari esterni esprimono un voto pro capite. I soci di Scenario esprimono un voto per Commissione.
Finale
I progetti finalisti partecipano alla finale del Premio Scenario ospitata nell’ambito di Scenario Festival a Bologna (27-31 agosto 2021).
La Giuria assegna un Premio Scenario e un Premio Scenario Periferie di 8.000 euro e conferisce due segnalazioni speciali di 1.000 euro.
I quattro progetti vincitori e segnalati costituiscono la Generazione Scenario 2021.
Tre sedie (2020)
Siediti al sole.
Abdica e sii re di te stesso
Fernando Pessoa, Una sola moltitudine (1984)
L’immagine delle Tre sedie vuote abbandonate in un prato incolto, che ha accompagnato il Premio Scenario, porta nel titolo la data 2020, l’anno del primo lockdown e dell’uscita della diciottesima edizione del bando. L’opera fotografica di Tomaso Mario Bolis sintetizzava in quello scatto tutto lo smarrimento di una situazione familiare e sconosciuta al tempo stesso, tanto più perturbante se associata all’esperienza teatrale, che le seggiole imbottite evocavano ma allontanavano al tempo stesso, distanziandone luogo e funzione.
Rioccupare quelle sedie è stato l’auspicio che abbiamo voluto cogliere in quell’immagine decontestualizzata, insieme al monito in essa contenuto: a lasciare intatto il paesaggio attorno, non teatrale, non scenografico né decorativo. Destituito di qualsiasi valore accessorio, contenuto e contenitore al tempo stesso, come dovrebbe sempre essere la cornice dell’esperienza teatrale. Segno di abdicazione rispetto all’artificio della rappresentazione, parafrasando il poeta, e proprio perciò condizione di una padronanza più piena della realtà.
L’intero percorso del premio si è svolto all’insegna dello spaesamento. I 173 candidati hanno presentato da remoto le loro proposte performative, e i 40 progetti selezionati sono rimasti a lungo sospesi, rimandati di mese in mese, per approdare solo a giugno e luglio 2021 alle tappe semifinali, con grande ritardo rispetto alla consueta calendarizzazione del premio.
Molte tracce di tale spaesamento sono affiorate nei lavori dei giovani artisti, che, nell’interrogare la propria relazione con il perturbante, hanno indagato al tempo stesso le possibilità del teatro di esistere in tempo di pandemia, distanziamento, confinamento.
Ce ne rendiamo conto leggendo le presentazioni affidate a questo libretto.
Il teatro come luogo immaginario e reale al tempo stesso, dove è possibile sottrarre i personaggi ai ruoli e ai destini che li tengono imprigionati (Biancaneve e i sette nazi) e anche distruggere la finzione per realizzare un contatto più diretto e corrosivo con la realtà (Tonno e Carciofini – una storia wrestling); la dimensione del rito (Materiali per la morte della zia) e quella del gioco (Il canto del Bidone, Surrealismo capitalista) per ritrovare i meccanismi fondanti del teatro facendoli reagire con temi resi ancora più cogenti dell’emergenza globale: immigrati, senza tetto e “scarti” sociali in genere, consumismo, pervasività dell’informazione e modelli socio-economici imperanti; storie paradossali e trattazioni fantastiche della realtà (Soggetti fragili, Topi) per aprire crepe nell’immaginario collettivo e svelare dimensioni indicibili o rimosse (il G8 di Genova, le minoranze sociali e le situazioni di abbandono, la precarietà giovanile); la negazione della dimensione rappresentativa come metafora dell’impossibilità di rappresentare se stessi e proiettarsi nel futuro (Still Alive) oppure, al contrario, la vastità della narrazione epica per mettere a confronto i miti della storia e quelli attuali rintracciandone le valenze archetipiche (Le Etiopiche); infine l’esplorazione del formato site-specific per misurare la rinnovata vocazione del teatro a costruire comunità come forma di resistenza contemporanea (Boiler Room – Generazione Y).
Dieci lavori che invitano a rioccupare quelle sedie vuote, ma anche ad abdicare ai ruoli convenzionalmente assegnati a chi siede in platea, per ritrovare la sovranità di se stessi nella relazione attiva con il teatro, habitat naturale e possibilmente incontaminato degli artisti, esposto ai raggi del sole, riconquistato dopo le chiusure prolungate, sottratto al distanziamento dello streaming e del virtuale.
Per il quarto anno la Finale del Premio Scenario si svolge nella cornice di Scenario Festival, e per la terza volta è ospitata negli spazi del DAMSLab, grazie alla collaborazione con il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. Del tutto speciale, quest’anno, l’inserimento nella programmazione di Dams50, il cinquantenario del Corso di Laurea che ha incrociato le biografie e le carriere di molti giovani artisti.
Cristina Valenti Presidente e Direttore artistico Associazione Scenario
Stefano Cipiciani Vicepresidente Associazione Scenario
Il valore sociale della cultura
Il DAMSLab per il terzo anno di seguito accoglie la finale del Premio Scenario, un rapporto consolidato che sbalza la scena bolognese alla ribalta nazionale. Particolarmente importante questo anno la presenza del Premio Scenario nella programmazione che festeggia i 50 anni del Dams, a tutt’oggi sicuramente il più originale corso di laurea erogato dall’Università di Bologna, e la presenza di Scenario Festival ne è la cifra.
Con Scenario Festival il DAMSLab esercita la sua vocazione primaria, che non è solo quella di essere un laboratorio per lo studio, la valorizzazione degli approcci artistici e della ricchezza dei linguaggi che attraversano le arti performative contemporanee, ma uno spazio culturale aperto alla città la cui vocazione è quella di guardare alle Arti non solo per il loro valore intrinseco, ma per il valore istituzionale e sociale.
In tal senso, grande la consapevolezza che la collaborazione tra Scenario Festival e il DAMSLab arricchisce con successo crescente l’offerta culturale di Bologna e prepara la nascita di nuovi pubblici nella convinzione che il valore della cultura non si esaurisce in sé, ma nella capacità di essere il dispositivo più importante per la rinascita delle comunità, processi ai quali, nessuno escluso, oggi tutti dobbiamo partecipare.
Roberta Paltrinieri Responsabile scientifico DAMSLab – Dipartimento delle Arti
Scenario Festival 2021, 27-31 agosto
Bologna, Manifattura delle Arti
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ore 10:00
DAMSLab / Teatro (streaming DAMSLab / Auditorium) -
ore 11:00
DAMSLab / Teatro (streaming DAMSLab / Auditorium) -
ore 12:00
DAMSLab / Teatro (streaming DAMSLab / Auditorium) -
ore 15:00
DAMSLab / Teatro (streaming DAMSLab / Auditorium) -
ore 16:00
DAMSLab / Teatro (streaming DAMSLab / Auditorium) -
ore 11:00
DAMSLab / Teatro (streaming DAMSLab / Auditorium) -
ore 12:00
DAMSLab / Teatro (streaming DAMSLab / Auditorium) -
ore 15:00
DAMSLab / Teatro (streaming DAMSLab / Auditorium) -
ore 16:00
DAMSLab / Teatro (streaming DAMSLab / Auditorium) -
ore 17:00
DAMSLab / Teatro (streaming DAMSLab / Auditorium)
*Premio Scenario Periferie
Giuria
Presidente
Carlo Mangolini Direttore artistico Estate Teatrale Veronese, Responsabile Formazione e Nuovi Linguaggi Teatro Stabile Veneto
Membri esterni
Fabio Biondi Direttore artistico L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino Centro di Residenza Emilia-Romagna
Cristiana Minasi attrice, regista e pedagoga di scena, vincitrice del Premio Scenario per Ustica 2011
Soci dell’Associazione Scenario
Cristina Valenti Presidente e Direttore artistico dell’Associazione Scenario, professore associato di Discipline dello spettacolo presso l’Università di Bologna
Stefano Cipiciani Vicepresidente dell’Associazione Scenario, presidente di Fontemaggiore
Vincitori
PREMIO SCENARIO 2021– 18a edizione
Nuovi linguaggi per la ricerca e per l’inclusione sociale
Bologna – Scenario Festival 2021 – 27-31 agosto 2021
GENERAZIONE SCENARIO 2021
Motivazioni della giuria
PREMIO SCENARIO 2021
Motivazioni della Giuria
Bologna, 29 agosto 2021
Menzioni speciali ai progetti (in ordine di presentazione alla finale):
TONNO E CARCIOFINI – UNA STORIA WRESTLING di Impegnöso / Röhl / Sësti (Foligno, Pg)
Stretti stretti da un vitale rapporto di amicizia che li accompagna nel gioco del teatro e del wrestling, i tre protagonisti si spingono oltre il rapido dialogo fra finzione e realtà per approdare a interrogativi ben più saldi e teatralmente compiuti.
Una drammaturgia che lascia intravedere nuovi sviluppi e inedite potenzialità già in nuce.
BOILER ROOM – GENERAZIONE Y di Ksenija Martinović (Udine)
Quale potrebbe essere il punto di rottura della musica in una determinata zona di confine, di guerra, di solitudine, di resistenza?
Boiler Room si dispone in questa concertazione di interrogativi che scavalcano il teatro, in cerca di altri immaginari per favorire il riconoscimento culturale, la cittadinanza e le fragilità delle nuove generazioni.
Le Segnalazioni speciali del Premio Scenario 2021 vanno ai progetti (in ordine di presentazione alla Finale):
SURREALISMO CAPITALISTA di Baladan B-side (Mirandola, Mo)
Una scena spoglia, presidiata da due attori e un’attrice che interrogano la contemporaneità in un dialogo frontale con il pubblico, simulando situazioni tipo della normale disumanizzazione e monetizzazione dei rapporti sociali.
Una sorta di vademecum offerto in modo apparentemente scanzonato a chi potrebbe “soffrire di capitalismo” senza esserne consapevole, con la complicità della comunicazione pubblica imperante.
Un disegno drammaturgico che procede per quadri e usa l’arma dell’umorismo per depotenziare la pervasività dei modelli socio-economici capaci di condizionare le nostre vite.
Surrealismo capitalista usa un impianto antirecitativo in grado di infrangere i canoni del teatro drammatico per sviluppare quadri che si succedono vorticosamente autogenerandosi per suggestioni e slittamenti semantici, aprendosi contemporaneamente ai tempi morti della sospensione e dell’interrogazione.
STILL ALIVE di Caterina Marino (Roma)
Composizione delicata e preziosa che fa dell’ironia il grimaldello di un racconto di debolezza personale e collettivo insieme.
In un bilanciamento minimalista che ci pone di fronte al tema del peso del mondo, si racconta la funzione prima e originaria del teatro, specchio e strumento per superare la fatica e il baratro dell’esistere.
Il video, nel suo sapiente utilizzo, insieme alla presenza della performer e del suo “aiuto” tecnico, divengono unico corpo scenico, in un’invasione di campo che tutti ci sovrasta e che tutti irrimediabilmente ci coinvolge.
Caterina Marino ha il coraggio e la simpatia di guardarsi dentro per invitarci a guardare lo spettacolo del mondo, per non rimanere sola e non lasciare fuori nessuno.
Still alive è spettacolo che parte dal vuoto per restituire il pieno di una stretta di mano, a ricordare l’immagine chapliniana di Luci della città in cui l’unico sollievo è guardare l’orizzonte insieme.
La Giuria proclama progetto vincitore del Premio Scenario Periferie 2021:
TOPI di Usine Baug (Bresso, Mi)
Vent’anni. Dopo il G8 di Genova. Per chi c’era e soprattutto per chi non c’era. Per una generazione che nel 2001 aveva 12 anni e non poteva andare a Genova.
Topi crea un dispositivo teatrale che unisce un doppio livello di composizione drammaturgica: l’indagine storica e documentaristica con la ricerca di una scrittura scenica che riesce a coniugare il privato e il pubblico, la realtà dei fatti e la manipolazione delle informazioni.
Nessun disarmante parallelo fra accadimenti e finzione, a favore di una ricostruzione teatrale, autoriale di una grande ferita del nostro tempo che lo spettacolo fa riesplodere nella sua tragica potenza narrativa, personale e collettiva.
Dentro e fuori il teatro, nella piazza della nostra memoria, gli spettatori si ritrovano davanti alla vicenda umana di un interno con vista sul mare che sconfina dentro l’ipocrisia politica di chi ancora si nasconde dall’assunzione di responsabilità.
La coesistenza di diversi linguaggi teatrali, compresa l’artigianalità dei servi di scena, ci permette di apprezzare la verità del teatro che interagisce e agisce con la verità dei fatti.
La Giuria proclama progetto vincitore del Premio Scenario 2021:
LE ETIOPICHE di Mattia Cason (Belluno)
Storia e mito, plurilinguismo e multidisciplinarietà, complessità concettuale e artigianato teatrale che ricollocano nel passato tematiche del presente. Le Etiopiche rilegge l’epica di Alessandro Magno alla luce della contemporaneità, aprendo una riflessione sull’Europa di oggi, in una prospettiva che contempla l’accoglienza come opportunità piuttosto che come limite.
È così che il suono di parole sconosciute ci mette di fronte all’ignoto, all’altro da noi, muovendo curiosità e interesse.
La scena viene abitata da molteplici linguaggi espressivi: il teatro, che transita attraverso figure provenienti da epoche differenti, alla ricerca dei fondamenti su cui si fonda l’Europa del passato, quella degli Stati nazionali, si alterna al video, usato come una finestra sul mondo, capace di proiettare sullo schermo una geografia multiforme, fatta di paesaggi, di volti e di azioni. E infine la danza, che diventa elemento scenico comune e condiviso, capace di comunicare al di là delle barriere linguistiche.
È così che prende forma l’idea di un’Europa del futuro, di matrice afroasiatica, aperta a una nuova socialità, più umana e più etica.
la Giuria
Carlo Mangolini, presidente
Fabio Biondi
Stefano Cipiciani
Cristiana Minasi
Cristina Valenti
Debutto
I quattro spettacoli, vincitori e segnalati, della Generazione Scenario 2021 debuttano in forma compiuta, a livello nazionale, presso il Teatro Nuovo di Napoli, nei giorni giovedì 17 e venerdì 18 marzo 2022 nell’ambito di una iniziativa promossa e organizzata da Associazione Scenario con Teatro Bellini di Napoli.
Rassegna stampa
Debutto Generazione Scenario 2021