Premio Scenario per Ustica 2007 - 2a edizione | Progetto finalista
FAENZA, Venerdì 15 giugno 2007
venerdì 15 Giugno , ore 15:00 | Teatro Masini
Rivelazioni
di Antonello Murgia e Fabio Marceddu
con Cristiana Cocco, Fabio Marceddu, Raffaele Marceddu, Diego Milia, Tiziana Pani, Antonello Murgia
musiche originali Antonello Murgia
co-arrangiatore Diego Milia
regia Antonello Murgia
Teatro dallarmadio
Antonello Murgia
via del Seminario, 18 – Cagliari
tel. 070 3110476
cell. 320 3182429
murgiaantonello@hotmail.it
Menzione speciale Premio Ustica per il Teatro 2007
per l’originalità della scrittura drammaturgica e la sapiente esecuzione corale di una partitura narrativa che coniuga scene recitate e concertazioni vocali di ardita concezione, per proiettare in un fantascientifico medioevo prossimo venturo i mali che incombono su un presente minacciato da fondamentalismi e false ideologie.
In un tempo e in luogo non definiti, una compagnia teatrale viene incarcerata perché il loro ultimo spettacolo viene giudicato offensivo e avverso allo stato teo-demo-cratico. Dopo tre anni di reclusione forzata, alla morte del Papa, viene loro concesso l’indultus pro commediantes.
Sospinti a calci sul palcoscenico di un teatro abbandonato, in una città fantasma, sei commedianti si ritrovano a far funzionare l’ormai arrugginita macchina scenica e a disquisire tra citazioni colte e bassezze sulla perenne condizione dell’attore e del teatro in generale. Diventano quindi metafora delle nefandezze della società, in un prossimo futuro che vede acuiti ed esasperati gli effetti dell’inesorabile degrado antropologico dell’uomo “civilizzato”.
Sei attori nella luce rada del crepuscolo, del nuovo medioevo, pedine inconsapevoli di un gioco al massacro, di una coatta abitudine alla violenza indotta da decenni di televisione. Nel viaggio verso l’anelata libertà si ritrovano prigionieri di un passato che li ha cambiati per sempre: schiavi della paura, costretti a tradire una coscienza ormai avvilita dalle botte e dai soprusi; vittime e carnefici allo stesso tempo, fautori, loro malgrado, dell’ordine costituito, complici volontari ed involontari del meccanismo a cui sono sfuggite le redini allo stesso ideatore.
Alla sconfitta personale si abbina l’impossibilità di affrontare la realtà senza scontrarsi con i muri di gomma che si innalzano di fronte a determinati eventi. Cent’anni di segreti raccontati attraverso le canzoni: la musica diviene quindi un salto temporale, un ricordo, un’intima confessione che emerge prepotentemente e che sfugge alla volontà stessa degli attori.
Teatro dallarmadio
Il nome Teatro dallarmadio suggerisce l’infinità di segreti, fantasie, clichè, leggende che l’armadio non sa, né può sapere di contenere.
Sono soci fondatori dell’Associazione, l’attore cantante Fabio Marceddu, l’attore violoncellista e compositore Antonello Murgia, la scenografa Paoletta Dessì e l’attore Raffaele Marceddu.
Nel 2004 Fabio Marceddu e Antonello Murgia iniziano la loro intesa artistica, che nel biennio successivo dà luogo a una trilogia di spettacoli (Bestie Feroci, Risvegli e Rivelazioni). Conducono numerosi laboratori e, nel 2005, creano una scuola di teatro legata alla compagnia. Nel 2006 scrivono e dirigono la commedia noir Il condominio. La loro attività comprende sia la formazione sia la creazione di spettacoli (testi e musiche originali).
Il percorso artistico del gruppo si snoda su vari livelli: un teatro senza aggettivi, basato sulle discipline dei grandi maestri del passato, ma attento alle nuove forme e aperto alle contaminazioni. Elemento fondante è la musica: mai intesa come commento o sottofondo, ma come forza narrante, organicamente integrata alla drammaturgia.