Premio Scenario 2015 - 15a edizione | Progetto finalista
Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza 45° edizione, 13/14 luglio 2015
lunedì 13 Luglio , ore 17:00 | Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza 45° edizione - Lavatoio
2001: odissea sulla terra
di Gianni Spezzano
con Simone Barraco
Mauro Conte
regia Cristel Checca
Gianni Spezzano
GIANNI SPEZZANO
c. Da Divolio, 14 – 84079 Vibonati (SA)
cell. 338 8010563
giospez@hotmail.it
Lo spettacolo
Il 2001 è un anno cruciale nella nostra storia moderna. Nel 2001 sono avvenuti i fatti più importanti degli ultimi 20 anni, fatti che ancora oggi condizionano la psicologia dell’individuo, inteso come cittadino globale, e della società in toto.
Alcuni esempi pratici: il 13 maggio le elezioni politiche vengono vinte dalla Casa delle Libertà. Il 10 giugno Berlusconi forma il suo governo. Si apre il “Decennio Berlusconi”.
Ma l’inizio del governo Berlusconi è macchiato dall’evento più scandaloso della storia recente del nostro paese: il G8 di Genova.
Il G8 è anche vittima di un’altra teoria della comunicazione: l’agenda setting. Il G8 si svolge il 19, 20, 21 e 22 luglio 2001. A settembre però arriva l’attacco alle Torri Gemelle. Di colpo nessuno è interessato a qualcosa che non sia il terrorismo, Al-Qaida, Osama Bin Laden, i talebani. Il G8 viene spazzato via dall’agenda setting che condiziona i flussi di informazione e i palinsesti e decide cosa per noi debba essere importante. Con l’11 settembre si apre una nuova era, un nuovo tipo di società, la società del controllo.
Nel 2001 viene celebrato ad Amsterdam il primo matrimonio tra persone dello stesso sesso, viene registrato il primo caso di eutanasia e soprattutto il 2001 è l’ultimo anno della lira, il 31 dicembre 2001 alle ore 00:01 i bancomat iniziano a erogare la moneta unica EURO.
Il progetto scenico è stato pensato per essere una performance a tutti gli effetti. Non esiste una storia ma un insieme di personaggi che, alternandosi, ci trasmettono un quadro personale della loro visione dei fatti. Fatti che spaziano tra temi che oggi, nel 2015, sono più attuali che mai: Riot Porn, Black Bloc, Isis, Crisi dell’Eurozona, manipolazione mediatica, IoT e Social Media Management.
Drammaturgicamente si è ritenuto necessario far vivere quei personaggi nell’anno 2001, dunque tutti sono ignari di quello che è accaduto dopo, quello che abbiamo vissuto noi fino a oggi.
La compagnia
Cerbero Teatro nasce dall’incontro/scontro dei due teatranti Gianni Spezzano, drammaturgo, regista e attore (laurea in Scienze della Comunicazione presso Università di Salerno e Bachelor of Arts in Performing Arts presso Link Academy) e Cristel Checca, attrice e regista (diplomata alla scuola di Beatrice Bracco a Roma e specializzata a New York con Susan Batson, ha continuato il suo percorso formativo lavorando con maestri e pedagoghi provenienti dalla scuola Russa come Anton Milenin e Jurij Alschitz).
I due artisti si sono scelti in scena, spinti dalla forte esigenza, e dal desiderio reciproco, di creare e mettere in pratica una forma teatrale nuova, viva, onesta e moderna. I percorsi formativi differenti, il bagaglio culturale e le diverse esperienze lavorative precedenti si fondono in una linea artistica comune per realizzare un connubio ricco ed eclettico.