Provo a tendere un filo tra me e le mie due femmine nate nel grembo di Premio Scenario: Danya e Luisa.
Parlano di loro stesse, degli esseri umani che frequento con continuità e di quelli che incontro fugacemente in un frammento del mio vivere quotidiano.
Sono i miei bagni di realtà che sbaragliano i miei sensi in tutta la loro straordinaria autenticità.
Sono la mia scena del mondo, dirompente nelle sue forze e fragilità, nei suoi picchi e avvallamenti, nelle sue gioie e nei suoi dolori.

Valentina Dal Mas si forma nell’ambito della danza e del teatro a Parigi e in Italia con Abbondanza/Bertoni, Dominique Uber, Nina Dipla, Michela Lucenti, Serge Ricci, Carolyn Carlson, Iris Erez, Raffaella Giordano, Alexandre Del Perugia. È danzatrice per la Compagnia Abbondanza/Bertoni dal 2014 e attrice-danzatrice per La Piccionaia Centro di Produzione teatrale dal 2016.

Con Abbondanza/Bertoni è danzatrice negli spettacoli Femina, candidato al Premio Ubu 2023, e La morte e la fanciulla, vincitore del Premio Danza&Danza 2017 come migliore produzione italiana dell’anno e candidato al Premio Ubu 2017. Nel 2016 intraprende un suo percorso autorale indipendente e nel 2017 vince il Premio Scenario infanzia con lo spettacolo Da dove guardi il mondo? (dai 6 anni). Per le nuove generazioni crea anche Luna e il suo Mostrogiramondo (dai 5 anni).
Espande la sua professione all’ambito socio-educativo e ai contesti di cura, proponendo laboratori di teatro-danza nelle scuole pubbliche, nelle Case di Cura per anziani, nelle cooperative sociali che si occupano di persone con fragilità di varia natura, di bambini assistiti dai servizi socio-sanitari, presso il carcere di Montorio (VR), AMA (Associazione Malattia Alzheimer) e studi pedagogici.
Nel 2023 vince il Premio Scenario Periferie con lo spettacolo Luisa. È presidente di giuria del Premio Scenario infanzia e adolescenza 2024.