Premio Scenario 2019- 17a edizione
L’Associazione Scenario promuove la diciassettesima edizione del Premio Scenario, che nasce allo scopo di valorizzare nuove idee, progetti e visioni di teatro per la ricerca e l’inclusione sociale.
Il Premio Scenario e il Premio Scenario Periferie sono strettamente interconnessi e condividono le medesime fasi di selezione e valutazione, per confluire entrambi nella Generazione Scenario 2019.
Cervo Bianco opera fotografica di Tomaso Mario Bolis
Il Premio si rivolge a giovani di età inferiore ai 35 anni, non appartenenti a strutture socie di Scenario né a formazioni riconosciute o sovvenzionate. Sono esclusi i progetti che siano già stati rappresentati integralmente o in parte davanti a qualsivoglia pubblico e che non restino inediti fino all’assegnazione del Premio. Sono altresì esclusi i progetti proposti ad altri premi teatrali. Sono selezionati progetti originali e inediti destinati alle scene della ricerca e dell’inclusione sociale.
Scadenza bando: 31 Ottobre 2018 [Bando scaduto]
Modalità di partecipazione
Per partecipare al Premio:
– compilare in forma digitale le quattro schede/questionario;
– versare la quota di iscrizione di € 70 secondo le modalità indicate nel bando;
– stampare le quattro schede dopo la compilazione on line. La prima e la quarta (scheda di iscrizione e autocertificazione) vanno firmate in calce dal referente;
– consegnare o inviare per posta entro e non oltre il 31 ottobre 2018 le quattro schede stampate, unitamente alla ricevuta del pagamento e insieme a eventuali materiali relativi al progetto.
Tappe di selezione
I 42 partecipanti selezionati dalle Commissioni zonali nella fase istruttoria presentano i loro progetti, della durata massima di 20 minuti, in due tappe di selezione che si svolgono in forma pubblica al Teatro Bellini di Napoli, 1-2-3 aprile e al Teatro della Tosse di Genova, 28-29-30 aprile. Un osservatorio critico vaglia i progetti destinati alla Finale.
Napoli, 1-2-3 aprile
Teatro Bellini
Teatro Bellini via Conte di Ruvo, 14 – 80135 Napoli
organizzazione: Fondazione Teatro di Napoli
referente: Daniele Russo
tel. 081 5491266 – danielerusso@teatrobellini.it – www.teatrobellini.it
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ore 14:00
Piccolo BelliniAnatomia di uno stato (titolo provvisorio)
Ansi Lumen Teatro - Roma
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ore 14:50
Piccolo BelliniLeni Gruyten*
Carolina Cangini - Novafeltria, Rn
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ore 15:40
Piccolo BelliniDall’altra parte / 2+2=?
Putéca Celidònia - Napoli
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ore 16:30
Piccolo BelliniPupitingè
Elisa Campisi, Angelica Bifano - Pachino, SR
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ore 17:20
Piccolo BelliniSound sbagliato*
Le Scimmie - Napoli
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ore 18:10
Piccolo BelliniVai a rubare a San Nicola!
Piscopo/Moda - Bari
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ore 19:00
Piccolo BelliniAmanda
Antonella e Francesco Carchidi - Cosenza
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Negli intervalliL'osservatorio critico incontra le compagnie
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ore 10:00
Teatro BelliniOreste e Sara*
La Compagnia The Rainbow Theatre - Monopoli, Ba
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ore 10:50
Piccolo BelliniSull’amore ai bordi di un campo*
Collettivo S. - Sassari
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ore 11:40
Teatro BelliniForte movimento d’animo con turbamento dei sensi
Margherita Laterza - Roma
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ore 12:30
Piccolo BelliniSammarzano*
Ivano Picciallo / I Nuovi Scalzi - Barletta
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ore 15:00
Teatro BelliniTerra!*
Roberto Caccioppoli - Roma
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ore 15:50
Piccolo BelliniFog
Mind The Step - San Felice a Cancello, Ce
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ore 16:40
Teatro BelliniIo non sono nessuno*
Emilia Verginelli - Roma
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ore 17:30
Piccolo BelliniNina*
FARteatro - Roma
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ore 18:20
Teatro BelliniChi è la bestia?
Essenza Teatro - Fiumicino, Rm
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Negli intervalliL'osservatorio critico incontra le compagnie
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ore 09:00
Teatro BelliniFuoriForma
Giuseppe Vincent Giampino - Roma
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ore 09:50
Piccolo BelliniIl colloquio*
collettivo lunAzione - Napoli
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ore 10:40
Teatro BelliniCattivi
Giulia Bartolini - Roma
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ore 11:30
Piccolo BelliniNessuno tocchi gli ulivi*
Kalò Karpò - Caserta
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ore 12:20
Teatro BelliniDuecento Gigabyte
Matutateatro - Sezze, Lt
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Negli intervalliL'osservatorio critico incontra le compagnie
* Premio Scenario Periferie
Genova, 28-29-30 aprile
Teatro della Tosse
Teatro della Tosse piazza Renato Negri, 6 – 16123 Genova
organizzazione: Fondazione Luzzati Teatro della Tosse onlus
referente: Amedeo Romeo, Marina Petrillo
tel. 010 2487011 – segreteria@teatrodellatosse.it marina@teatrodellatosse.it – www.teatrodellatosse.it
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ore 14:00
Sala AgoràLa difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza*
Compagnia Les Moustaches - Fara Gera d'Adda, Bg
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ore 14:50
Sala CampanaLORO – sono come tu mi vuoi*
Collectif Corps Citoyen - Milano
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ore 15:40
Sala TrionfoZTL – Zona a Traffico Limitato*
Andrea Rampazzo - Ponte San Nicolò, Pd
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ore 16:30
Sala AgoràIn Campo
Collettivo Bragora - Bologna
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ore 17:20
Sala CampanaLa banca dei sogni*
Domesticalchimia - Milano
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ore 18:10
Sala TrionfoBob Rapsodhy
Carolina Cametti - Milano
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ore 19:00
Sala AgoràMezzo chilo
Serena Guardone - Capezzano Pianore, Lu
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Negli intervalliL'osservatorio critico incontra le compagnie
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ore 10:00
Sala TrionfoCalcinacci*
Usine Baug Teatre - Bresso, Mi
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ore 10:50
Sala Agorà#nuovipoveri
Guinea Pigs - Milano
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ore 11:40
Sala CampanaCi sveglieranno all’alba*
Sa.Ma - Imola, Bo
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ore 12:30
Sala AgoràUna Vera Tragedia
Favaro / Bandini - Milano
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ore 15:00
Sala AgoràOppio
Michele Pagliaroni - Urbino
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ore 15:50
Sala TrionfoEstinzione
ORTIKA/Massari/Osella - Torino
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ore 16:40
Sala AgoràL’inganno*
Alessandro Gallo / caracò teatro - Bologna
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ore 17:30
Sala CampanaAll you can eat
Agnese Fois e Noemi Medas - Capoterra, Ca
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ore 18:20
Sala TrionfoOrpheus/partitura scenica per corpi morti
Federico Gagliardi - Verbania
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Negli intervalliL'osservatorio critico incontra le compagnie
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ore 09:00
Sala TrionfoNotte
Camilla Monga - Garda, Vr
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ore 09:50
Sala AgoràCharlie
Vilabertran - Milano
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ore 10:40
Sala AgoràDiario di un dolore
Francesco Alberici - Peschiera Borromeo, Mi
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ore 11:30
Sala TrionfoAnticorpi*
bolognaprocess - Agropoli, Sa
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ore 12:20
Sala CampanaNel ventre della balena
Alessandro Padovani - Pedavena, Bl
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Negli intervalliL'osservatorio critico incontra le compagnie
* Premio Scenario Periferie
OSSERVATORIO CRITICO*
MEMBRI ESTERNI
Diego Dalla Via drammaturgo e attore
Daniele Del Pozzo direttore Gender Bender festival
SOCI DELL’ASSOCIAZIONE SCENARIO
Commissione 1 (nord est)
Rita Maffei CSS, Udine
Nina Zanotelli La Piccionaia, Vicenza
Commissione 2 lombardia/liguria/piemonte
Francesco D’Agostino Manifatture Teatrali Milanesi, Milano
Isabella Lagattolla Festival delle Colline Torinesi, Torino
Amedeo Romeo Teatro della Tosse, Genova
Commissione 3 lombardia 2
Donato Nubile Campo Teatrale, Milano
Commissione 4 (emilia romagna)
Fabio Acca TIR Danza, Modena
Irene Bartolini Teatro delle Ariette, Valsamoggia
Alessandra Belledi Teatro delle Briciole, Parma
Stefano Casi Teatri di Vita, Bologna
Jacopo Maj Teatro Gioco Vita, Piacenza
Cristina Valenti La Soffitta, Bologna
Commissione 5 centro
Stefano Cipiciani Fontemaggiore, Perugia
Luca Marengo La Città del Teatro, Cascina
Commissione 6 lazio 1
Giulia Basel Florian Metateatro, Pescara
Livia Clementi Sala Umberto, Roma
Commissione 7 lazio 2/abruzzo
Massimo Vellaccio Florian Metateatro, Pescara
Commissione 8 sardegna
Giulia Muroni Sardegna Teatro, Cagliari
Commissione 9 sud
Teresa Ludovico Teatri di Bari, Bari
Daniele Russo Teatro Bellini, Napoli
*I Commissari esterni esprimono un voto pro capite. I soci di Scenario esprimono un voto per Commissione.
Finale
I progetti finalisti partecipano alla finale del Premio Scenario (Bologna, DAMSLab, 3-5 luglio 2019), ospitata nell’ambito di Scenario Festival (Bologna, Manifattura delle Arti, 1-6 luglio 2019). La Giuria assegna un Premio Scenario e un Premio Scenario Periferie di 8.000 euro e conferisce due segnalazioni speciali di 1.000 euro.
I quattro progetti vincitori e segnalati costituiscono la Generazione Scenario 2019.
Cervi, unicorni e altre creature spaesate
Il cervo bianco conclude la trilogia delle opere fotografiche di Tomaso Mario Bolis che hanno accompagnato il Premio Scenario dal 2015. Siamo partiti con Ein Hirsh in Venedig, un cervo a Venezia, straordinario ossimoro visivo di fierezza e spaesamento, che ha continuato ad arricchire di metafore il rapporto con le giovani generazioni di artisti: il loro appartenere a un “fuori luogo”, rispetto agli assetti teatrali riconosciuti, e il loro rimanifestarsi, però, nell’imprevisto di geografie non destinate a loro, oltre il perimetro di sicurezza di quel muro impalpabile che il sistema tenderebbe ad opporre. “Il muro nella testa” è un’espressione usata in Germania per indicare la frattura psicologica indelebile fra est e ovest, dopo la caduta del muro di Berlino. Un confine impresso nei codici di conoscenza dei cervi mitteleuropei, come ha evidenziato uno studio degli zoologi, che hanno continuato a evitare la linea di confine, non spingendosi nei boschi della Germania occidentale. Per Scenario l’immagine del cervo è diventata quella dell’apparire inaspettato e delle geografie contaminate. Ma anche della capacità di rinnovarsi e rigenerarsi: come il palco del cervo (proprio così si chiamano le sue corna), che cade tutti gli anni e rinasce in primavera con una ramificazione maggiore.
C’è un’altra immagine legata a un’ornitologia fantastica, una creatura mitica alla quale Chiara Bersani si è ispirata per la sua ultima creazione, Gentle unicorn. «Dell’Unicorno non si sa nulla. Le sue radici si sono perse nel susseguirsi di generazioni d’esseri umani distratti», scrive l’artista, recentemente insignita del Premio Ubu, già finalista del Premio Scenario 2009. Proprio a Chiara Bersani abbiamo affidato il Talk rivolto ai finalisti prima della cerimonia di Premiazione. Una presa di parola all’insegna della conquista artistica e politica di territori personali, perché l’eccezione sia finalmente prevista e riconosciuta. Un obiettivo possibile grazie al lavoro di chi negli anni si è dedicato a «smussare gli angoli di un intero sistema», per dirla con Chiara, ovvero ad abbattere confini e muri, per proseguire la metafora del nostro cervo bianco, soprattutto “nella testa”, ovvero nella pseudo razionalità di un sistema teatrale irrigidito e protezionistico.
Va in questa direzione anche il Premio Scenario Periferie, alla sua prima edizione, che presenta sette dei dodici progetti finalisti. Un percorso che rinnova lo storico impegno di Scenario dedicato all’interazione con i territori del sociale e si rivolge ai giovani artisti che operano (e resistono) in contesti periferici e in progetti di meticciato e dialogo fra culture.Ma l’importanza di questa finale è legata soprattutto alla cornice del tutto speciale di Scenario Festival, per la prima volta a Bologna grazie alla collaborazione con DAMSLab – Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, al sostegno del Comune di Bologna e al rinnovato appoggio della Regione Emilia Romagna, e della Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna (che contribuisce in particolare a Scenario Periferie).
Un contesto che vedrà i nuovi progetti finalisti accanto agli spettacoli delle compagnie protagoniste delle precedenti edizioni del premio: una sorta di passaggio di testimone ideale che ben rappresenta il dialogo fra generazioni sul quale Scenario fonda il suo progetto da più di trent’anni. A maggior ragione è di grande significato per noi che a presiedere la giuria sia Marta Cuscunà, vincitrice del Premio Scenario per Ustica 2009.
Una festa della creatività giovanile che ci farà dimenticare per sei giorni quanto sia difficile nel nostro paese trovare luoghi e progetti che accompagnino e sostengano i giovani artisti favorendone l’incontro con il pubblico. Una festa che si svilupperà nello splendido distretto dalla Manifattura delle Arti, grazie alle importanti collaborazioni degli enti che gravitano in quest’area. Così dagli spazi del DAMSLab a quelli del Cassero LGBTI Center, dai palchi allestiti in Piazzetta Pasolini e nel Giardino del Cavaticcio fino ai tavolini all’aperto del Cameo dove trascorrere il Dopofestival, Scenario Festival disegnerà un cantiere diffuso della creatività e dell’incontro, aperto al pubblico degli specialisti e ai cittadini curiosi, agli studenti e ai giovani attori dei laboratori, agli artisti e agli spettatori teatrali che da tutt’Italia seguono ad ogni edizione l’appuntamento con Scenario.
Cristina Valenti Presidente e direttore artistico Associazione Scenario
Stefano Cipiciani Vicepresidente Associazione Scenario
La forza della collaborazione
Il DAMSLab con grande entusiasmo accoglie la finale del Premio Scenario, per la prima volta realizzata a Bologna.
È l’entusiasmo che nasce dalla consapevolezza di aver lavorato insieme alla costruzione di uno spazio culturale restituito alla Città di Bologna, spazio che, attraverso Scenario Festival, acquisisce una scala nazionale, essendo questo prestigioso progetto l’atto conclusivo di un percorso dedicato ai giovani artisti e ai nuovi codici della scena italiana.
Scenario Festival, come piattaforma e dispositivo, attraverso i suoi vincitori, rende evidente alla comunità dei pubblici-cittadini non solo la complessità degli approcci artistici e la ricchezza dei linguaggi che attraversano le arti performative contemporanee, esso manifesta, altresì, il valore e la forza che scaturisce dalla collaborazione delle istituzioni culturali nel produrre quel benessere sociale che è oggi la vera leva di sviluppo dei territori e della produzione di cittadinanza culturale.Accolto nella sua nuova casa bolognese, Premio Scenario, al suo debutto felsineo, rende la cifra della creazione condivisa di cultura, e arricchisce con la sua grande vitalità il panorama culturale bolognese, auspicando che sia solo il primo passo di una lunga e fruttuosa convivenza con la Università e la Città.
Roberta Paltrinieri Responsabile scientifico DAMSLAb – Dipartimento delle Arti
Bologna - Scenario Festival 2019 , 3-5 luglio 2019
DAMSLab / Teatro piazzetta P.P. Pasolini 5b (ingresso via Azzo Gardino 65) – Bologna
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ore 10:30
DAMSLab / Teatro -
ore 11:30
DAMSLab / Teatro -
ore 12:30
DAMSLab / Teatro -
ore 15:00
DAMSLab / Teatro -
ore 16:00
DAMSLab / Teatro -
ore 17:00
DAMSLab / Teatro -
ore 10:30
DAMSLab / Teatro -
ore 11:30
DAMSLab / Teatro -
ore 12:30
DAMSLab / Teatro -
ore 15:00
DAMSLab / Teatro -
ore 16:00
DAMSLab / Teatro -
ore 17:00
DAMSLab / Teatro -
ore 18:00
DAMSLab / Hall -
ore 18:00
Auditoriuma seguire
Premio Scenario 2019: Premiazione
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ore 21:30
Piazzetta PasoliniGenerazione Scenario 2019
Presentazione dei quattro corti teatrali (20’) vincitori e segnalati del Premio Scenario e del Premio Scenario Periferie
*Premio Scenario Periferie
Presidente
Marta Cuscunà teatrante e femminista. Vincitrice del Premio Scenario per Ustica 2009.
Gianluca Balestra presidente di Elsinor e direttore del Teatro Cantiere Florida di Firenze
Stefano Cipiciani vicepresidente dell’Associazione Scenario, presidente di Fontemaggiore
Elena Di Gioia direttrice artistica Agorà
Cristina Valenti presidente e direttore artistico dell’Associazione Scenario, docente di Storia del Nuovo Teatro e Teatro sociale, Università di Bologna
Vincitori
PREMIO SCENARIO 2019– 17a edizione
Nuovi linguaggi per la ricerca e per l’inclusione sociale
Bologna – Scenario Festival 2019 – 3, 4, 5 luglio 2019
GENERAZIONE SCENARIO 2019
Motivazioni della giuria
La Giuria del Premio Scenario, presieduta da Marta Cuscunà (teatrante e femminista, vincitrice del Premio Scenario per Ustica 2009), e composta da Gianluca Balestra (presidente di Elsinor e direttore del Teatro Cantiere Florida di Firenze), Stefano Cipiciani (vicepresidente dell’Associazione Scenario, presidente di Fontemaggiore), Elena Di Gioia (direttrice artistica Agorà), Cristina Valenti (presidente e direttore artistico dell’Associazione Scenario, docente di Storia del Nuovo Teatro e Teatro sociale, Università di Bologna), ha decretato i vincitori e i segnalati della Generazione Scenario 2019:
Premio Scenario 2019 a Una Vera Tragedia di Favaro/Bandini:
Una Vera Tragedia è un’originale sperimentazione del dispositivo drammaturgico in cui il testo incombe sulla scena in forma di proiezione e procede con sorprendente autonomia scardinando il rapporto fra testo e azione drammatica. L’identità biografica e psicologica dei personaggi è continuamente resettata e messa in crisi in un interno borghese che richiama l’immaginario lynchiano e le atmosfere sospese e inquietanti dei dipinti di Hopper. In un momento in cui cinema e serie televisive propongono modalità narrative sempre più efficaci, Una Vera Tragedia è un thriller torbido e feroce che apre un discorso critico sulla prosa teatrale, ne scardina con radicalità i meccanismi rilanciando il teatro oltre i suoi codici.
Premio Scenario Periferie 2019 a Il colloquio di collettivo lunAzione:
Nella liminalità di un’attesa che è condivisione di un tempo sospeso, tre donne si contendono un territorio ristretto, dove i legami spezzati dal carcere si riflettono inesorabilmente in una reclusione altra, introiettata eppure reale. Fra legami negati e solidarietà imposta, Il colloquio è la fotografia spiazzata e spiazzante di un’antropologia indagata nelle sue ragioni sociali e culturali profonde e apparentemente immodificabili, dove il femminile è restituzione di un maschile assente e quindi fatto proprio, con efficace scelta registica, da tre attori capaci di aggiungere poesia all’inesorabilità di storie già scritte e aprire spiragli onirici imprevisti.
Segnalazione Speciale a Bob Rapsodhy di Carolina Cametti:
Un linguaggio che irrompe, come pioggia intrisa di poesia.
In scena un corpo moltiplica le vite, i flussi, i desideri, taglienti e affilati, di un noi che spalanca un urlo, poetico e politico sulle ferite del nostro oggi.
Con una originale e innovativa partitura drammaturgica e interpretativa, Carolina Cametti dimostra una intensa capacità di raccontare il presente, di far incontrare e scontrare paesaggi, di farsi carico di molte voci inanellandole nel gancio affilato della rima, del ritmo, del respiro che accelera, contrae, ferma, rincorre una inquieta rapsodia del dolore, una corsa accelerata in un possibile canto del mondo oggi. Bob Rapsodhy manifesta la cifra personale di una artista che ci sorprende come autrice e come interprete.
Segnalazione Speciale a Mezzo chilo di Serena Guardone
Mezzo chilo racconta e interpreta il privato con coraggio e verità. Un diario che si fa narrazione civile nella capacità di infrangere con ironia il tabù della vergogna celata nella patologia. Riuscendo a costruire un affresco di momenti scenici, veicolati da una fragilità emotiva che si fa partitura fisica, Serena Guardone ci offre un teatro che esplora con consapevolezza e rigore il tema del disturbo alimentare.
la Giuria
Marta Cuscunà, presidente
Gianluca Balestra
Stefano Cipiciani
Elena Di Gioia
Cristina Valenti
Debutto
I quattro spettacoli, vincitori e segnalati, della Generazione Scenario 2019 debuttano in forma compiuta, a livello nazionale, presso il Teatro Verdi e il Teatro Munari di Milano, nei giorni venerdì 29 e sabato 30 novembre 2019 nell’ambito di una iniziativa promossa e organizzata dall’Associazione Scenario in collaborazione con Teatro del Buratto Centro di Produzione Teatrale.
Rassegna stampa
Debutto Generazione Scenario 2019